Quando si parla di patologie neurologiche si fa riferimento ad un complesso di malattie del sistema nervoso che possono coinvolgere il cervello, i nervi e/o il midollo spinale. Le patologie neurologiche possono essere genetiche, congenite, degenerative e vascolari o secondarie a traumi, lesioni etc. Non tutte hanno la medesima gravità, e oggi ne sono conosciute circa 600. Alcune, adeguatamente curate, consentono di condurre una vita più o meno normale; altre invece sono talmente gravi da poter portare alla morte.
Le patologie neurologiche affliggono circa un miliardo di persone a livello mondiale, in sostanza una persona ogni sette, e sono la prima causa di disabilità del mondo intero.
Le cause delle patologie neurologiche
Individuare le cause delle malattie neurologiche non è semplice, in quanto lo spettro di problematiche è assai ampio e può trovare la sua eziologia in moltissime situazioni diverse:
- Problemi genetici. La mutazione del DNA può essere una delle cause delle patologie neurologiche, anche se talora sono ad insorgenza tardiva.
- Processi degenerativi, in questo caso si parla di malattie degenerative (una delle malattie di questo tipo più diffuse è ad esempio la demenza senile).
- Processi tumorali.
- Agenti infettivi: virus, funghi, batteri e parassiti possono causare, se provocano un’infezione, delle patologie neurologiche.
- Traumi e lesioni a carico del cervello o dei nervi o midollo spinale.
- Compressione dei nervi.
- Risposte del sistema immunitario.
Sintomi delle patologie neurologiche
Le patologie neurologiche possono vantare una sintomatologia molto ampia e variegata, ma alcuni sintomi sono abbastanza tipici e possono presentarsi in più situazioni. Ad esempio:
- Paralisi di una delle parti del corpo, momentanea o permanente.
- Debolezza dei muscoli.
- Perdita di sensibilità della cute.
- Cefalea.
- Dolore.
- Epilessia.
- Deficit cognitivi.
- Sbalzi di umore accentuati.
- Difficoltà a parlare, deglutire ecc.
Anche lesione del cervello possono causare patologie neurologiche. I lobi del cervello, se sono danneggiati, perdono la loro integrità e le loro funzioni sono danneggiate in modo spesso irreversibile. Il quadro sintomatologico può variare quindi in modo molto ampio da una lesione all’altra.
La diagnosi delle patologie neurologiche
L’unico modo per poter esser certi della presenza di una malattia neurologica è disporre la diagnosi. La diagnosi richiede in genere una visita neurologica, l’esame del sangue e delle urine, eventuale studio della conduzione nervosa, elettromiografia, TAC e/o risonanza magnetica, puntura lombare etc. Durante l’esame il medico studia l’anamnesi del paziente e la sua storia familiare ed analizza tutti i sintomi, facendosi guidare dal risultato degli esami effettuati.
Alla diagnosi accurata segue poi la terapia che non è solamente di tipo farmacologico ma può anche essere di tipo riabilitativo.
In generale mira a permettere al paziente di adottare uno stile di vita che sia adatto alla salute ed al benessere del corpo ma anche della mente del soggetto.